DIAVOLO
1871 - L'INIZIO
Tutto ebbe inizio con l'antenato fondatore Jan-Leonard Moortgat che, nel 1871, creò il Birrificio Moortgat con sua moglie. All'inizio del secolo, Moortgat era solo uno dei 3000 birrifici attivi in Belgio.
All'inizio Jan-Leonard ha avuto alti e bassi, ma le sue birre ad alta fermentazione erano molto apprezzate a Puurs e nella regione. Molto presto, le sue birre piacciono anche alla borghesia di Bruxelles.
1900 - DUE FIGLI
Gli affari prosperarono e i due figli di Jan-Leonard, Albert e Victor, si unirono al padre nel birrificio. I compiti sono chiaramente distribuiti: Albert diventa birraio, Victor si occupa della distribuzione recandosi a Bruxelles con un carretto.
1900-1915 - INFLUENZA BRITANNICA
Durante la Prima Guerra Mondiale i Belgi scoprirono le birre inglesi, le “Ales”, che allora godettero di notevole popolarità.
Ispirato dal successo delle birre inglesi, Albert decide di creare una birra speciale basata sul modello inglese.
1918 - LIEVITO SCOZZESE
Per realizzare questa birra, Albert vuole utilizzare solo i migliori ingredienti.
Si reca in Scozia per ottenere un campione di questo specifico lievito. Lì incontrò la resistenza dei birrai locali. Dopo una vera e propria odissea presso innumerevoli birrifici locali, è finalmente riuscito a ottenere l'ambito campione. Oggi il lievito utilizzato è ancora coltivato dallo stesso ceppo!
1918-1923 - VITTORIA MA
I due fratelli continuano le loro ricerche e sperimentazioni fino ad ottenere la ricetta perfetta. La nuova birra venne inizialmente chiamata “Victory Ale” per ricordare la fine della Prima Guerra Mondiale.
Questa nuova birra sorprende davvero. Durante una degustazione con i notabili del paese, il calzolaio Van De Wouwer, molto sorpreso dai potenti aromi della birra, esclamò: “È un vero diavolo” (un “duvel”).
Un'ispirazione divina? Dal 1923 la birra venne commercializzata con questo nome. Un atto audace nelle Fiandre cattoliche dell'epoca!
1958 - L'EXPO
Questa birra semplicemente unica sta attirando l'attenzione, anche a livello internazionale.
La produzione di Duvel si sta intensificando, così come il suo status internazionale. I Paesi Bassi sono il primo paese a cadere sotto l'incantesimo della birra speciale.
Negli anni '60 nasce il fratello minore del classico Duvel: il Duvel verde. Questa birra, che subisce una fermentazione unica, è più leggera e riscuote un enorme successo nei bar vicini al birrificio.
1960 - VETRO DUVEL
La terza generazione di Moortgat (Bert e Marcel Moortgat, e i due fratelli Leon & Emile Moortgat) è convinta che una birra unica meriti un bicchiere unico.
Alla fine degli anni '60, il bicchiere Duvel divenne il primo bicchiere da degustazione a forma di tulipano.Questo nuovo bicchiere, che non è senza ricordare il calice da degustazione del vino, in particolare dovrebbe poter contenere l'intera bottiglia da 33 cl. Fino ad allora non esisteva un bicchiere di questa capacità. Il bicchiere è pensato per rendere la degustazione della birra un'esperienza ancora più intensa. La forma rotonda esalta il gusto e l'aroma di Duvel, e il restringimento del bicchiere verso l'alto contribuisce a mantenere l'anidride carbonica e quindi il cappello di schiuma.